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Eventi meteo a San Lorenzo Nuovo e nella Tuscia - neve, temporali, alluvioni



Eventi meteo


... da San Lorenzo Nuovo e dalla provincia di Viterbo

La prima neve a novembre!

Il 26 novembre 2013, grazie a un breve e raro sfondamento di nubi provenienti dall'Appennino (che intanto avevano provocato ingenti nevicate sul settore adriatico), un "velo di cipolla" nevoso (circa 0,5 cm) si è depositato a San Lorenzo Nuovo, una breve nevicata composta da piccoli fiocchi trasportati anche dal forte vento da nord presente.
Dopo molti anni è dunque ricomparsa, anche se in quantità irrisoria, la neve a novembre.



11 novembre 2013... che vento!

Raggiunti i 74 Km/h di tramontana in questa giornata che verrà ricordata sicuramente tra le più ventose degli ultimi anni.
Il freddo non è poi mancato, un calo di circa 8 °C che ci ha catapultati in un attimo dal clima insolitamente mite di inizio novembre a un assaggio d'inverno. La sensazione di freddo inoltre è stata maggiore a causa delle violente raffiche da nord.



Luglio 2013 spesso instabile e piovoso

Un luglio, questo attuale del 2013, che verrà archiviato sicuramente tra quelli più piovosi e con giornate dal tempo instabile degli ultimi anni nell'alta Tuscia, con quasi 50 mm di pioggia accumulati a fine mese nella nostra cittadina.

Il freddo e la pioggia ritornano a maggio!

Altro che quasi estate! Questo maggio 2013 verrà sicuramente ricordato piovoso e freddo per il periodo, soprattutto l'ultima decade.
Basti pensare che la temperatura massima il 25 maggio 2013 è stata di 13.4 °C contro i 23.4 °C del 25 maggio dello scorso anno. Ben 10 °C in meno! Ma anche la temperatura minima non ha scherzato sempre in questo giorno, registrando 4.9 °C a differenza dello scorso anno con 15.1 °C.
Ma questo maggio non smette di sorprendere: ben 120 mm di pioggia (oltre 50 mm superiori alla media).
Che dire, speriamo che l'estate provi quantomeno a fare capolino ma attendendo prima di tutto la primavera la quale, nonostante sia ormai fine maggio, sembra ancora nascondersi...

Neve a San Lorenzo Nuovo 24-25 Febbraio 2013 (dalla webcam)



Neve a San Lorenzo Nuovo 7 Febbraio 2013


Neve a San Lorenzo Nuovo 3 Febbraio 2013


Neve a San Lorenzo Nuovo 16-17 Gennaio 2013


Alluvione Alta Tuscia / Maremma 11-12 Novembre 2012

Nei giorni 11 e 12 del Novembre 2012 un alluvione colpì duramente l'alto viterbese e la Maremma toscana e laziale, compresa parte dell'Umbria occidentale.Notevoli gli accumuli, compresi tra i 200 e i 500 mm (caduti in appena 2 giorni!), una quantità di pioggia che normalmente dovrebbe cadere in 6 mesi.A San Lorenzo Nuovo l'accumulo finale sarà di ben 372 mm con strade a tratti allagate così come alcuni negozi e vari smottamenti con la chiusura di molte strade un po' in tutta l'alta Tuscia, in particolare ad Acquapendente è caduto un ponte causato dall'inondazione del fiume Paglia.Ancora peggio la situazione a Montalto di Castro (Marina) dove è esondato il Fiora così come ad Albinia dove sia l'Albegna che l'Ombrone sono fuoriusciti dai loro margini inondando letteralmente il comune proprio come a Montalto di Castro (Marina).Anche il fiume Chiarone è uscito dai propri margini provocando gravi disagi a Capalbio.Grave anche la situazione ad Orvieto dove anche qui è esondato il fiume Paglia con automobili semi-sommerse e a Orte col Tevere che è fuoriuscito dal suo letto.Alla fine si conteranno 5 vittime causate da questa alluvione.Qua sotto 3 video che riguardano Montalto di Castro (Marina), Orvieto, Albinia e Orte durante l'alluvione.

Qua sotto uno scatto satellitare del 12 Novembre 2012 che mostra il fango che si riversa nel mar Tirreno causato dai fiumi Tevere, Ombrone e Fiora ma anche durante il loro percorso.Notare anche il fango presente nelle acque dei laghi Bolsena e Trasimeno.


dal 31 Gennaio all'11 Febbraio 2012


Alcuni video della grande nevicata del febbraio 2012 a San Lorenzo Nuovo...


Venerdì 21 - Sabato 22 Gennaio 2011

VENERDI 21: dopo un periodo piuttosto prolungato di fenomeni assenti e temperature piuttosto miti per il primo e più freddo mese dell'anno, da giovedì 20 la circolazione cambia, non essendo più occidentale ma settentrionale: così l'arrivo di venti molto freddi da nord e la preesistente aria tiepida che si era andata a creare nel mar Mediterraneo genera in esso un forte contrasto termico con la conseguente formazione di una bassa pressione ad ovest dell'Italia.Ciò produrrà infatti nella giornata di venerdì 21 molte nubi, fenomeni e anche qualche temporale su buona parte del centro-sud, spesso nevosi fino a quote molto basse come su Pesaro Urbino nelle Marche dove si sono registrati ben 30 cm di neve arrivando in qualche caso anche sulle coste adriatiche, con il nord Italia risparmiato in parte dai fenomeni.Andando nel dettaglio sulla provincia di Viterbo già nel pomeriggio/sera di giovedì si sono intravisti alcuni fiocchi di piccola grandezza nel nord della provincia, e nella nottata tra giovedì e venerdì è iniziato a nevicare su parte dell'alta Tuscia imbiancando maggiormente paesi come Bagnoregio e Castel Giorgio (Terni) e alcune zone dei Cimini; tuttavia l'accumulo è stato irrisorio, si è trattato infatti al massimo di 2-3 cm.Ma dalla tarda mattinata la situazione cambia improvvisamente: i cieli sulla Tuscia vanno coprendosi ulteriormente e inizia così a nevicare seriamente un po' ovunque con i fenomeni più intensi a nord di Viterbo dove incominciano a registrarsi già i primi disagi alla circolazione stradale.Nel pomeriggio la situazione non migliora, anzi, è destinata a peggiorare ulteriormente!Infatti la neve fa la sua comparsa anche su Viterbo e Bagnaia ma anche su altri paesi dove alla mattina non si era vista, e si alterna a momenti di debole e forte intensità.Dalla sera la neve è scesa in maniera copiosa sul nord della provincia come a S. Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Montefiascone e Gradoli nonché sulla stessa Viterbo e nel sud della provincia come a Caprarola e Ronciglione.I fenomeni sono poi proseguiti per gran parte della notte, e soprattutto nel nord della provincia la neve non ha mai smesso di cadere.Da notare come la neve non abbia colpito i paesi che si affacciano sul lago di Bolsena come Marta, Capodimonte e appunto Bolsena, ma anche la costa e la provincia orientale come Vasanello e Orte, dove si è visto al più qualche fiocco o brevi momenti di pioggia mista a neve: infatti in tutte queste zone a causa delle temperature più miti è solamente piovuto.San Lorenzo Nuovo ha registrato in questa giornata un accumulo di circa 5 cm che è andato poi aumentando nel corso della serata con l'arrivo di ulteriori nevicate.SABATO 22: gran parte del viterbese si risveglia sotto un soffice manto bianco dove continua inoltre a nevicare.A San Lorenzo Nuovo così come nelle cittadine limitrofe e su gran parte del comprensorio dei monti Volsini è nevicato per tutta la notte ma il manto bianco non è riuscito a superare i 15-20 cm a causa delle condizioni non troppo favorevoli, tra cui la temperatura leggermente troppo alta, e così la neve è stata un continuo accumularsi e sciogliersi.A Caprarola si sono superati invece i 20 cm e i monti Cimini hanno avuto una buona dose di neve.A Viterbo è nevicato ma la neve ha fatto piuttosto fatica ad accumulare, e al più si è avuta solo una leggera imbiancata a differenza della sua frazione Bagnaia dove invece è nevicato a tratti copiosamente e imbiancato in maniera decisamente superiore.Poca neve ha colpito la parte più meridionale della provincia, con paesi come Civita Castellana e Sutri che non hanno visto neve, al più qualche fiocco misto a pioggia.Durante il pomeriggio i fenomeni sono iniziati a diminuire su buona parte del viterbese con la neve sempre più rara; tuttavia i cieli son rimasti sempre coperti e nei paesi a sud di Viterbo i fenomeni nevosi hanno ancora insistito seppur in maniera meno intensa e ad intermittenza.In serata la neve si è relegata solo nelle zone a sud dei monti Cimini e in maniera sempre più debole e isolata; alcuni deboli e isolati fenomeni tornano di nuovo sul nord della provincia ma per breve tempo.Durante la notte terminano i fenomeni sulla Tuscia mentre nel romano e frusinate insistono con neve naturalmente a quote un po' più elevate.Anche in questa giornata non è nevicato nei paesi che si affacciano sul lago di Bolsena, sul mare e sulla provincia orientale a causa sempre delle temperature più miti.Ma in questa giornata la protagonista non è stata soltanto la neve ma anche il forte vento settentrionale che ha spirato su tutta la provincia, in particolare a Marta sulla sponda meridionale del lago di Bolsena dove si è registrata una raffica di 84.5 Km/h alle ore 15,45.Possiamo concludere
dicendo che il viterbese è stato ben colpito da questo peggioramento nevoso se solo si pensa che sul resto della regione la neve è stata più rara e possiamo affermare che la quota neve era attestata sui 350/400 metri con accumuli dai 500 metri. San Lorenzo Nuovo in questi due giorni nevosi conclude con un accumulo di circa 15 cm.Da segnalare come la cittadina di Acquapendente che dista pochi chilometri da S. Lorenzo Nuovo solitamente piuttosto nevosa abbia invece ricevuto stavolta poca neve, soprattutto in confronto con i paesi confinanti.




Venerdì 17 Dicembre 2010

I gelidi venti siberiani che stanno facendo crollare letteramente il termometro da qualche giorno portando minime tra i -3 °C e i -8 °C (con punte anche di -9 °C) su gran parte del viterbese e massime in alcuni casi anche sottozero segnando anche alcuni record di freddo, si vanno oggi a contrastare con umide e instabili correnti sud-occidentali, provocando cieli coperti e nevicate su gran parte del territorio, perfino sulla costa al mattino.Infatti dopo una mattinata inizialmente poco o parzialmente nuvolosa e piuttosto "sterile" ha fatto poi seguito un deciso incremento della nuvolosità che ha apportato intorno alle 13 i primi fiocchi di neve su San Lorenzo Nuovo che col passare delle ore hanno aumentato d'intensità e grandezza.La neve è caduta a fasi alterne, a volte più intensa e a volte meno, e la temperatura è così calata: alle 14 c'erano ben -2.1 °C!Poi attorno alle 15 la precipitazione nevosa ha cessato e la temperatura è iniziata così gradualmente ad aumentare, anche per via dei venti sempre più tiepidi meridionali.L'accumulo finale è stato di 1-2 cm ma sufficiente ad imbiancare il paese.In conclusione possiamo dire che l'evento nevoso ha interessato quasi tutta la provincia viterbese ma entrando meglio nel dettaglio ha colpito maggiormente la Tuscia meridionale con paesi come Bassano Romano e Ronciglione che hanno totalizzato circa 10 cm mentre la Tuscia settentrionale è stata poco colpita con sporadiche nevicate e accumulo irrisorio ma creando di fatto ulteriori problemi alla circolazione per l'aumento del ghiaccio.Nel capoluogo Viterbo la neve si è poi trasformata in pioggia dal pomeriggio con temperature in ascesa per effetto favonico dei Cimini mentre nel resto della provincia, compresi anche tutti i paesi del comprensorio del lago di Bolsena, le temperature sono rimaste decisamente basse con alcuni gradi sottozero anche in pieno giorno, tranne naturalmente le città di mare come Montalto di Castro e Tarquinia che dopo aver visto qualche fiocco in mattinata la temperatura è poi decisamente aumentata attestandosi addirittura sui 10-12 °C.



Giovedì 11 Marzo 2010



Dopo una nottata piuttosto piovosa su gran parte del viterbese (esclusi i monti più alti dove hanno comunque visto la neve come i Cimini) in prima mattinata l'ulteriore calo termico ha fatto trasformare la pioggia in neve e gradualmente nel viterbese si sono verificate diffuse nevicate, localmente anche di moderata intensità.La Tuscia maggiormente colpita dalle nevicate è stata quella nord-occidentale, con i paesi come Valentano e San Lorenzo Nuovo che hanno visto nuovamente crescere il loro bottino nevoso accumulando circa 15 cm senza considerare l'accumulo di quasi 30 cm avvenuto nella giornata di martedì che la pioggia notturna di oggi ha in parte sciolto.In queste zone le nevicate seppur sempre più deboli si sono protratte fino al primo pomeriggio mentre la neve a differenza di martedì non ha stavolta colpito il litorale e neppure il viterbese orientale (come Orte) dove si sono avute piogge.Dal tardo pomeriggio il cielo è poi incominciato a schiarirsi determinando definitivamente fine a questa splendida fase nevosa che comunque è riuscita a trasformare buona parte del territorio viterbese in un incantevole paesaggio.Per le foto del viterbese cliccare QUI

Da segnalare inoltre come le nevicate del 9 ed 11 marzo siano state le più copiose ed abbondanti di questo inverno, e così come dice il proverbio il mese di marzo è proprio pazzerello!

Piazza Europa innevata..


Una simpatica immagine..


Zona "San Magno" o "Cavaiano"


Martedì 9 Marzo 2010

In questa giornata si sono avute diffuse nevicate su gran parte del viterbese che non hanno risparmiato neppure il capoluogo Viterbo dove in alcune zone della città si sono addirittura superati i 15-20 cm.Peggiore la situazione sull'area dei monti Cimini e dei Vulsini dove sono caduti rispettivamente oltre 40 cm e 30 cm.Tra i comuni più colpiti ci sono Montefiascone, Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Valentano, Bagnaia, Ronciglione e Caprarola tanto per citarne alcuni dove si sono avuti grossi disagi alla circolazione, ma la lista dei paesi sarebbe molto più lunga!Anche sul litorale sono caduti dei fiocchi non provocando comunque accumuli.In serata la neve è continuata a cadere in alcune zone di Viterbo così come sui Cimini e sui Vulsini.In sostanza tutti i paesi della provincia di Viterbo hanno visto almeno una breve nevicata escludendo parte della provincia est (Gallese, Orte, Corchiano) dove si è vista al più una pioggia mista a neve.


Sulla SS Maremmana..


Gli effetti della neve in una villa..


Misurazione dell'accumulo di neve


Piazza Europa sotto la neve..


Inizio registrazioni: 9/3/2010 - Testo scritto da Luca Viviani

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