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Terremoto di magnitudo 4.1 tra Lazio e Umbria (30 maggio 2016)

Una scossa di terremoto con magnitudo pari a 4.1 è stata avvertita lunedì 30 maggio 2016 intorno alle ore 22,30 tra Lazio (Viterbo) e Umbria (Terni). L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Castel Giorgio (TR) ad una profondità di 15 km.
I comuni interessati nel raggio di 10 chilometri sono stati: Castel Giorgio, Castel Viscardo, Bolsena, Acquapendente, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo.
La scossa, breve ma intensa, è stata avvertita soprattutto nell'orvietano e nella parte nord del lago di Bolsena ma ha interessato anche parte del senese, del grossetano e del perugino. Molte persone della zona, in preda al panico, hanno preferito trascorrere la notte fuori in macchina, come accaduto a San Lorenzo Nuovo.
In alcune abitazioni dell'area interessata dal sisma sono caduti addirittura dei pezzi d'intonaco e alcuni oggetti come quadri, in particolare a Castel Giorgio (TR) ed Acquapendente (VT) dove sono stati registrati gli epicentri delle scosse maggiori ma anche a San Lorenzo Nuovo, specie nelle case più vecchie, si sono riscontrati problemi analoghi.
Ricordiamo comunque che l'area interessata è indicata come zona a sismicità media, per cui è abbastanza normale avere, ogni tanto, delle piccole scosse di terremoto. Tuttavia la zona non è soggetta a forti sismi e quello accaduto il 30 maggio 2016, pari a 4.1 di magnitudo, rappresenta sicuramente una delle scosse più forti mai rilevate negli ultimi anni in questa parte d'Italia.
Inoltre altre scosse, di minor entità, si sono verificate in seguito.

Terremoto tra Lazio e Umbria

I vigili del fuoco effettuano dei controlli nella chiesa di San Lorenzo martire a San Lorenzo Nuovo dopo le forti scosse di terremoto del 30 maggio (4.1 M) e 31 maggio 2016 (3.4 M)



La conseguenza del forte terremoto di magnitudo 6.5M con epicentro a Norcia (PG) in un'abitazione di San Lorenzo Nuovo (VT) - 30/10/2016

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